Statuto delle imprese raddoppia la procedura negoziata: Più incarichi a trattativa privata
Roma 12.12.2011
La legge 180/2011 (statuto delle imprese) ha innalzato da 100.000 euro all’importo corrispondente alle soglie comunitarie (attualmente pari a 125.000 euro per le amministrazione centrali e a 193.000 euro per gli altri committenti) il limite entro il quale è consentito l’affidamento degli incarichi di progettazione ( e di prestazioni assimilate) con procedura semplificata. Per questi, incarichi, infatti, l’articolo 91, comma 2 del Dlgs 163 consente l’affidamento attraverso una procedura negoziata a inviti (con almeno cinque invitati), che deve svolgersi nel rispetto dei principi generali di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza. Si può prescindere dallo svolgimento della procedura negoziata solo per l’affidamento degli incarichi di importo inferiore a 40.000 euro, considerati servizi in economia e che in quanto tali possono essere assegnati dal responsabile del procedimento in via fiduciaria in base alla previsione contenuta all’articolo 125, comma 11 del Dlgs 163. In questo l’articolo 267 , comma 10 del Dpr 207/2010, che, nel rinviare all’articolo 125 del Dlgs163 fa peraltro riferimento a una soglia di 20.000 euro , che deve però ritenersi innalzata a 40.000 euro a seguito della modifica in tal senso recentemente apportata all’articolo 125.